Intervista al dott. Roberto Ausilio Psicologo psicoterapeuta

Sono Roberto Ausilio, Psicologo della Salute e Psicoterapeuta.

Dal 2002 aiuto le persone a diventare se stesse e superare blocchi e paure grazie alla Psicologia e alla Psicoterapia. Ho fondato e porto avanti con passione e soddisfazione lo Studio e il Canale YouTube "Psicologia e Vita" e la community "PsyLife" per la crescita personale.

Sono formatore presso importanti realtà istituzionali e aziendali e collaboro attivamente con i migliori Psicologi d'Italia. Ho pubblicato sette libri sui temi che più mi stanno a cuore: Psicologia, emozioni, gestione dello stress e dell'ansia, coppia e genitorialità.

Appassionato, poliedrico, curioso, tenace, sensibile.
Sono alcuni degli aggettivi con cui potrei descrivermi. Adoro questo lavoro, perché mi dà la possibilità di aiutare gli altri a superare le paure e a vivere pienamente la loro vita.

Sai cosa succede?

Che più aiuto gli altri ad esplorare se stessi, cambiare punto di vista e impegnarsi per vivere al meglio, più mi sento bene, felice e realizzato. E’ un fantastico circolo virtuoso di gioia e benessere e sono molto grato per tutto questo.
Nel tempo libero mi piace passeggiare nei boschi, andare in montagna, arrampicare, suonare la chitarra e cantare. E soprattutto ridere e vivere con le persone che amo e che mi vogliono bene.

Per maggiori informazioni sul mio lavoro visita www.robertoausilio.it

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https://podcast-psicologi-google.s3.eu-central-1.amazonaws.com/26-roberto-ausilio.m4a

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Intervista a Silvia Spinelli, psicoterapeuta e formatrice.


Ogni giorno, a Torino, aiuto giovani donne, mamme ma non solo; famiglie, bambini e ragazzi, a ritrovare il punto in cui si sono persi, a recuperare il loro equilibrio e la loro felicità.


Oltre al percorso accademico di psicologa e psicoterapeuta, il lavoro da coordinatrice di nido e l’esperienza di essere mamma (ho due figli di quattordici e nove anni), mi hanno aiutata a conoscere sempre di più la psicologia di bambini e ragazzi.


I miei ambiti di competenza sono la psicoterapia, in particolare di bambini ed adolescenti, per problemi comportamentali, scolastici, relazionali, di autostima.


In età adulta mi occupo di ansia, consulenze su situazioni personali difficili.
Sono esperta in consulenze genitoriali su temi educativi, dalla primissima infanzia all’adolescenza.


Svolgo formazione, coordinamento pedagogico e supervisione in servizi educativi di Torino e provincia.


Faccio divulgazione su temi psicologici  attraverso gruppi, seminari, workshop ludico-interattivi, video ed articoli.


Ho creato con Bruno Garbi il progetto Attente al Lupo, attraverso il quale sensibilizzare le giovani donne ma non solo sui temi dell'auto-protezione e della violenza di genere.

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https://s3.eu-central-1.amazonaws.com/podcast-psicologi-google/25-lo-psicologo-ai-tempi-di-google-Silvia-psinelli-+08%3A04%3A19%2C+18.06.mp3

2019

In questo ventiquattresimo episodio del podcast lo psicologo a i tempi di google intervistiamo la Dott.ssa Simona Rattà cercando di comprendere come è stata la sua esperienza di marketing online

In questo breve episodio si comprende chiaramente come l'impegno e la costanza delle marketing online può offrire interessanti risultati. Interessante anche comprendere come sia importante organizzare il lavoro social in ambiti ristretti e predeterminati.

Info su Simona Rattà

Sono Simona RattàPsicologa e Psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale, perfezionata in Psicopatologia dell’apprendimento e in EMDR I e II Livello.

Mi occupo principalmente di Psicologia dello sviluppo, dell’educazione e del benessere nel ciclo di vita nel mio studio privato ODIPA a Roma, di cui sono responsabile.

L’acronimo “ODIPA”, Obiettivo Diagnosi e Intervento per l’Apprendimento, nasce nel 2011, anno in cui, a seguito del mio perfezionamento nella valutazione e trattamento dei Disturbi specifici di apprendimento ho deciso di dare vita ad un progetto di aiuto per i bambini e ragazzi in difficoltà.

https://www.odipa.it/simona-ratta/

Ascolta la 24° Puntata

Link all'audio

Psicologa dello sviluppo, dell'educazione e del benessere. Psicoterapeuta cognitivo comportamentale.Psicologa psicoterapeuta di riferimento della Società Cooperativa Albero Onlus di Roma. Mi occupo d'infanzia, famiglie ed età adulta.Utilizzo con i bambini e con gli adolescenti un approccio di terapia cognitivo comportamentale integrato che parte da un canale principalmente ludico. In terapia spesso disegno e utilizzo come riferimento diversi anime e manga. 

Quest'approccio è nato proprio perché da sempre sono un pò "nerd" e questa caratteristica si è considerata più che funzionale in terapia.Con gli adulti utilizzo un approccio che prende spunto da metodi di terapia come la CBT, la mindfulness e l'ACT, prendendo come riferimento anche la filosofia orientale. 


Ho fondato inoltre la pagina online di "Psicobenessere al Femminile", che parla appunto di benessere e divulgazione psicologica al femminile. Ad oggi la comunità ha raggiunto 15.100 followers. E' una pagina minimalista che raccoglie miei pensieri e riflessioni, anche qui utilizzo i miei disegni e talvolta faccio live e interventi per la comunità. Instagram la considero una bella opportunità e un ottimo curriculum vitae per farsi conoscere e mettere in campo le proprie abilità.Grazie a questo social "mi sono fatta conoscere",  ho acquisito maggiore sicurezza in me stessa "in quanto professionista", ho avuto l'opportunità di confrontarmi con grandi colleghi molto attivi dal punto di vista "social" e ho inoltre ricevuto diverse proposte di lavoro anche dal punto di vista dell'online".

Ascolta il podcast


Ubersuggest è uno strumento web che suggerisce le parole chiave online gratuito che utilizza Google Suggest per generare un elenco di parole chiave correlate.

Basta inserire una frase chiave e lo strumento aggiunge una lettera o un numero prima della vostra frase e visualizza i suggerimenti corrispondenti.

Nella XXII episodio dello psicologo ai tempi di google intervistiamo il dott. Romeo Lippi Psicologo e psicoteraputa che opera a Roma e Viterbo ed è conosciuto sulla rete come lo psicologo del rock.

In questo episodio analizziamo le strategie messe in atto dal dott. Romeo Lippi con un approccio originale alla diffusione della pratica della psicologia attraverso le canzoni.

Se volete approfondire trovere sul sito http://www.lopsicologodelrock.it/chi-sono-romeo-lippi-psicologo-rock/ tutte le info legate a questo professionista che con sagacia e costanza si mette in gioco per comunicare in maniera non tradizionale ad una fetta di pubblico molto sensibile sui social

Quindi non vi resta altro da fare che ascoltare il podcast lo psicologo ai tempi di google

Nel mese di ottobre del 2018 abbiamo realizzato un nuovo sito per il Centro Medico di Carugate.

Il lavoro si è svolto in completa autonomia creando un attraverso un contenitore veloce e diretto e pensato per il posizionamento di alcune parole chiavi per il territorio di Carugate.

Uno stile essenziale e semplice in cui mettere in evidenza da un lato la struttura medica con i suoi servizi e dall'altro i professionisti operanti nel centro.

La semplicità della navigazione del sito e la linearità della grafica proposta che permette un facile approccio ai contenuti.

Il sito è stato pensato per essere ottimizzato sia per dispositivi mobile sia per desktop.

Per quanti volessero visualizzare il sito: https://www.centromedicocarugate.it/

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il 21 11 2018 a Milano presso la fondazione Catella Via Gaetano de Castillia in uno scenario che lascia impressionati per la bellezza del contesto in cui è inserito questo edificio si è tenuto appunto la United States of Podcast fortemente voluta da Audible.it, Spreaker e Storielibere.fm

Fin dall'inizio dopo la breve presentazione di Franco Bolelli il quale ha avuto la genialità di essere sintetico ed utilizzare un linguaggio che lascia prevedere una rivoluzione sociale, è stato il momento dei tre pannel della mattina che ho avuto il piacere di seguire dal vivo.

Il primo pannel ha visto in mostra tre operatori di rilievo legati ai tre player sponsor di questo evento: Marco Azzani Country Manager di Audible italia, Francesco baschi fondatore di spreaker e Rossana de Michele fondatrice di StorieLibere.

I tre hanno dato vita ad un'interessante dibattito sulle tematiche della nascita e dell'evoluzione dei podcast, senza fare un report giornalistico di cui non sono capace vi lascio alcuni spunti interessanti che credo vadano condivisi.

In italia stiamo entrando in una fase in cui si può parlare di Early Adopter per l'utilizzo di podcast, quindi ci sono tutti i presupposti per uscire allo scoperto

Negli altri mercati come quello USA si può parlare di un mercato già consolidato che traina scelte anche legate ad altri media.

Il settore selfhelp vale il 13% del mercato dei podcast italiani

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Dove vengono utilizzati i podcast?

Chi sono gli utilizzatori dei podcast?

Il podcast si usa

Il podcast più citato della giornata è stato serial che personalmente non conoscevo, ma probabilmente ero l'unico della sala--> https://serialpodcast.org/

 

Alcuni consigli per i creatori di podcast che ho segnato nei miei appunti:

  1. identificare un bisogno specifico dell'utente
  2. molta attenzione a colui che rea i contenuti
  3. bisogna utilizzare un linguaggio immaginifico, fare molte ripetizioni, offrire delle visioni agli ascoltatori.

Sul punto tre vorrei dire che bisogna fare un salto indietro all'oralità delle storie o ai libri che vanno letti ad alta voce. Quindi in sintesi si tratta di un ritorno indietro ad un media antico non si tratta di leggere un libro ma di narrare una storia

Il trend futuro è quello di andare dai podcast all'audio digitale, quindi alla fine la grande rivoluzione è il passaggio dell'on demand per ciò che audio.

Per quanto riguarda la ricerca dei contenuti al di là di quello che si può pensare anche contenuti brevi da 2 minuti sono molto ricercati grazie all'avvento degli assistenti vocali come Echo di Amazon, home pod di apple

Altra informazione che non conoscevo è che la rinascita dei podcast è dovuto all'app nativa di Io8 che ha permesso ad una gran fetta di pubblico di utilizzare in maniera semplice questa tecnologia, e stiamo parando del 17 settembre 2014, quindi solo 4 anni fa.

 

Il secondo Pannel ha visto come protagonisti

  1. Pablo Trincia
  2. Matteo Caccia
  3. Jonathan Zenti

Hanno offerto diversi spunti di ascolto per podcast in lingua inglese ed offerto molti validi consigli per la produzione dei podcast.

Di questo intervento salvo sicuramente la seguente distinzione:

"In radio la narrazione deve essere ciclica mentre sui podcast è diretta" che per chi la capisce è un ottimo suggerimento dato dal buon Matteo Caccia

Interessante anche lo spunto su The Moth che nasce come ritrovo di racconti pubblici in cui vince chi riceve più applausi, ad oggi diventato un vero movimento digitale e non solo.

Si è anche parlato dei problemi delle musiche nei podcast legata alla questione di diritto di autore ma sinceramente la cosa non mi ha entusiasmato, ho capito però che chi fosse alla ricerca di un professionista potrebbe cercare questo nome :"Luca Micheli"

Il Terzo Pannel

E' stato dedicato al giornalismo con la presenza della Stampa, la repubblica e Carlo Annese che dal mio punto di vista ha portato qualità all'intervento ponendo l'attenzione sulla qualità che attraverso i podcast è possibile fornire agli ascoltatori delle notizie.

Quindi visitiamo il sito http://www.pianop.it/ per avere qualche valida idea di successo per podcast di taglio giornalistico in italiano dove la parola d'ordine è approfondire...

Lo stato dell'unione è un classico caso di podcast su cui puntare http://www.pianop.it/2017/12/10/lo-stato-unione-podcast-europa-pianop/

 

Avrei voluto fermarmi di più ed assistere all'intervento del buon vecchio Gennaro Romagnoli ma gli impegni mi hanno portato lontano e quindi il mio reportage finisce qui

 

 

 

 

#unitedstatesofpodcast

OSPITI

Pablo Trincia

Matteo Caccia

Jonathan Zenti

Carlo Annese

Laura Pertici

Francesca Sforza

Patrick Facciolo

Alessio Bertallot

Giulia Cuter

Giulia Perona

Ilenia Zodiaco

Gennaro Romagnoli

Luca Mazzucchelli

John Peter Sloan

MODERATORI

Paolo Armelli

Franco Bolelli

Stefano Chiarazzo

Nella XXI puntata del podcast lo psicologo ai tempi di google forniamo una indicazione semplice e facile da comprendere ma che spesso viene disattesa dai professionisti del settore. Il nome di dominio e l'hosting del sito web devono rimanere di proprietà del professionista.

Recentemente ho avuto due richieste di collaborazione con due psicoterapeuti che avevano demandato la proprietà di questi due aspetti cruciali a persone terze che al momento di dover rescindere il contratto hanno fatto pesare in maniera scorretta la proprietà dell'hosting rendendo difficile il passaggio ad un nuovo professionista.

Se stai lanciando il tuo progetto web per farti conoscere sulla rete ascolta questo breve episodio per non commettere lo stesso errore

 

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Tutte le informazioni che ti servono per Impara in pochi semplici passaggi a creare una scheda su google my business per fa apparire la sede della propria attività su Google Map fondamentale per una buona presenza della tua attività sul web.

 

Google My Business è cambiato molto negli ultimi mesi. E se non l'avete notato, è perché Google continua ad aggiungere nuove funzionalità ma non le pubblicizza davvero. Se non stai usando al massimo ila tua scheda di Google My Business, probabilmente ti stai perdendo.

Non preoccupatevi. In questo video, ho intenzione spiegare alcune caratteristiche molto potenti che sono state aggiunte alla mia suite di Google My Business che è possibile utilizzare per promuovere meglio la vostra attività online gratuitamente.

A partire da Google my business post, scoprirete come aggiungere piccoli post al vostro annuncio che agiscono come mini annunci per promuovere il vostro prodotto o servizi.

Scoprirete quindi la potenza dell'opzione domanda e risposta disponibile di default in ogni annuncio su google. Imparerai come aggiungere una descrizione alla tua attività, un'opzione che è stata abbandonata da Google nel 2016 e che è stata reintrodotta nel marzo 2018.

Coprirò anche le recensioni di Google che non richiede più alcuna introduzione e vi insegnerò come aggiungere un menu di servizio indipendentemente dal tipo di attività in cui vi trovate. Vi mostrerò come aggiungere un video al vostro annuncio così come un pulsante di prenotazione e un messaggio diretto ai vostri potenziali clienti.

Riunirò tutto con l'opzione di Google website builder, così anche se non hai un sito web puoi costruirne uno. E per finire, c'è un capitolo bonus che vi mostrerà come tracciare accuratamente il traffico organico generato dal vostro profilo aziendale di Google My business.

 

Ricordati di registrati al canale di youtube: https://www.youtube.com/channel/UC9wL...

Le tecniche per Influire sulla SERP (SEO) dei motori di ricerca si è voluta di più negli ultimi anni che nelle due precedenti decadi messe insieme, ciò rende difficile un approccio facile a chi si avvicina allo studio di queste tecniche sia a chi cerca di sfruttare queste possibilità per le proprie attività commerciali.

Pensando solo agli aggiornamenti dell'algoritmo di Google apportato da Penguin e Panda per combattere i link spam e i contenuti di bassa qualità come esempio su cui riflettere, o a Pigeon per dare forza ai contenuti locali o alle nuove tecniche di machine learning come RankBrain per rafforzare la capacità di precisione dell'algoritmo.

Ci sono stati anche diversi aggiornamenti per permettere agli utenti da mobile di usufruire di contenuti pensati per loro.

Senza entrare nei dettagli possiamo fornire delle indicazioni di massima per offrire delle indicazioni abbastanza precise da seguire o evitare in modo tale da  rendere i nostri siti impostati su quello che veramente conta per i motori di ricerca.

1 Non focalizzarsi su contenuti importanti

Quando il gigante della ricerca Google è arrivato sulla scena all'inizio degli anni '90, ha rivelato tutto quello che c'era da sapere sull'ottimizzazione dei motori di ricerca in una semplice frase. Che più o meno suonava così:

Vogliamo che il sito web con i contenuti più rilevanti appaia sempre nello slot numero 1 per ogni ricerca.

Questo motto vale ancora oggi dopo molti anni e migliaia di cambiamenti di algoritmo seguenti; Google in sostanza non è mai cambiato. Semplicemente sono diventati migliori nel raggiungere il loro obiettivo originale di offrire ciò che è rilevante per i loro utenti.

Google ha scoperto che gli utenti cercano esperienze con siti che condividono informazioni complete e ben scritte con uno stile moderno e una navigazione semplice.

Questi tipi di domini sono diventati noti come siti web di autorità e dovrebbe essere l'obiettivo di ogni proprietario del sito di rientrare in questa categoria. Il modo più semplice per svolgere questo compito è quello di fornire contenuti unici e approfonditi che si concentra direttamente sugli argomenti che gli utenti stanno attivamente cercando.

 

2 Evitare di Essere attirati dalle tentazione del lato oscuro della SEO

Ci sono sempre stati molti modi per "ingannare" i motori di ricerca utilizzando tattiche di spam per i backlink, l'esposizione e il traffico. Anche se alcuni di questi metodi produrranno ancora un guadagno temporaneo, possono anche portare a sanzioni a lungo termine una volta scoperti. Qui ce ne sono solo alcuni da evitare:

  1. Utilizzo di contenuti duplicati o di bassa qualità
  2. Parola chiave che riempiono inutilmente il testo di una pagina
  3. discutibili reindirizzamenti e modelli di traffico
  4. rubare contenuti da altri siti.
  5. Cloaking o altre tattiche per nascondere il vero intento di un sito

Anche se si può essere tentati di prendere alcune scorciatoie, non vale la pena di avere un sito web che alla lunga sarà penalizzato  dai motori di ricerca.

3. Avere un sito web lento

I dirigenti aziendali sono stati informati da tempo che fotografie, video, banner personalizzati e altri tipi di grafica aumenteranno l'attrattiva complessiva di un sito web per i consumatori. Anche se questa affermazione è certamente ancora vera, è essenziale bilanciare queste caratteristiche con il tempo di caricamento effettivo del sito web.

Se le prestazioni non sono all'altezza della situazione, allora i clienti saranno pronti ad abbandonare velocemente il sito. Questo è particolarmente importante per gli utenti di dispositivi mobili che non dispongono di una grande quantità di memoria o di forti connessioni Internet.

Perché è importante?

Ogni volta che un consumatore visita una pagina web direttamente dai risultati della ricerca, i motori di ricerca prestano molta attenzione a quanto tempo rimangono su quella pagina e alle azioni che intraprendono. Se l'utente lascia rapidamente il dominio, dice a Google che il risultato della ricerca non era rilevante per le esigenze del cliente. Il tempo di caricamento è anche una delle metriche analizzate dai motori di ricerca, quindi trascurare questo aspetto è come un pugno in faccia al posizionamento potenziale di un sito web.

Ci sono diversi modi per ridurre i tempi di caricamento di un sito web, incluso l'uso di programmi di caching e la limitazione del numero di plugin da caricare sul front-end del sito. Le immagini possono anche essere leggermente compresse per renderle qualche decimo di secondo più veloci da caricare. In altri casi, il colpevole può essere un codice scritto male e/o problemi di conflitto con i plugin. Strumenti web come GTmetrix e Pingdom possono aiutare ad analizzare questi tipi di problemi.

 

4. Rendere difficile il reperimento dei contenuti importanti

 

Uno degli errori più comuni nell'ottimizzazione dei motori di ricerca è dimenticare quanto sia importante la navigazione sia per i clienti che per i motori di ricerca. In un mondo ideale, un cliente dovrebbe essere messo in grado di trovare tutte le informazioni necessarie in due o tre clic dalla homepage. Poiché questa non è sempre un'opzione possibile per tutti i siti web, i contenuti importanti e le domande più frequenti dovrebbero essere raggruppati il più possibile in una posizione centrale. Inoltre, ogni pagina dovrebbe essere chiaramente etichettata e formattata in modo che il contenuto sia facile da consumare e comprendere.

Da un punto di vista della ricerca, una navigazione fluida permette ai bot dei motori di ricerca di mappare facilmente un sito web e determinare come le pagine si relazionano tra loro. L'invio di una mappa xml del sito e l'offerta di forme multiple di navigazione sono sicuramente passi nella giusta direzione.

5. ERRORI CON I REINDIRIZZAMENTI 301 E 302

Ogni volta che il contenuto viene spostato da un URL ad un altro, i motori di ricerca lo considerano automaticamente una nuova pagina senza cronologia di ranking a meno che non venga effettuato un redirect 301 o un redirect 302. Per regola, l301 è un trasferimento di risorsa permanente mentre 302 sono considerati temporanei e segnalano che il contenuto tornerà alla sua posizione originale in futuro. C'è anche un codice di stato 404 disponibile per le volte in cui il contenuto viene rimosso permanentemente e non disponibile altrove online.

Mentre la configurazione dei reindirizzamenti 301/302 è un compito semplice, è decisamente dispendioso in termini di tempo per i siti web più grandi che contengono centinaia o migliaia di pagine. E 'un compito che deve essere considerato essenziale, tuttavia, perché non reindirizzare può portare ad uno scenario in cui i motori di ricerca penalizzo un sito web per la scomparsa di alcune pagine. E potrebbe anche implicare la perdita della considerazione dei backlink per le pagine non correttamente reindirizzate.

6. MANCATA COMPRENSIONE DEL PROCESSO DI BACKLINK

Un altro errore comune nel mondo dei motori di ricerca è l'ossessione per l'acquisizione di backlink. Mentre ogni sito ha bisogno di citazioni esterne da domini rilevanti per stabilire la credibilità, è importante che i backlink siano acquisiti naturalmente. Ciò non significa che le aziende non dovrebbero cercare di acquisire backlink, ma qualsiasi forma di acquisto diretto di backlink è fortemente disapprovato.

La cosa da asporto più grande è che un grande sito web crea un ronzio intorno al web e fa sì che gli altri ne vogliano parlare. Guardate il profilo backlink di marchi come Old Spice, Dollar Shave Club, o Zappos per un quadro più chiaro: si sono guadagnati le loro menzioni creando campagne altamente divertenti che risuonano con i consumatori. Quindi il consiglio è di evitare l'acquisto o la manipolazione poca saggia dei link che puntano al vostro sito.

7. DIMENTICARE LE RICERCHE LOCALI

Numerosi studi degli ultimi anni hanno dimostrato che fino al 92% di tutti i consumatori statunitensi effettuano una ricerca locale sui loro smartphone prima di visitare un negozio di mattoni e maltame. Poiché si tratta di acquirenti motivati che sono pronti a fare un acquisto immediato, ignorarli o presentare informazioni commerciali errate può avere un impatto devastante su un'azienda locale.

Le aziende dovrebbero assicurarsi che i loro NAP (Name, Address, Phone Number) siano corretti su directory di nicchia e locali che sono rilevanti per il loro settore così come i migliori motori di ricerca come Google e Bing. Non solo è un'opportunità per acquisire un po "di link-Juice", ma mostra anche i motori di ricerca che il business in questione è stabilito e la condivisione di informazioni verificabili in una serie di luoghi diversi. Inoltre, i vostri clienti saranno in grado di trovarvi facilmente.

8. DIMENTICARE L'IMPORTANZA DI NUOVI CONTENUTI

Sarebbe facile supporre che una volta che un sito web ha molte pagine di contenuto solido che sembra convertirsi ad un tasso favorevole, allora non c'è più un motivo per pubblicare qualcos'altro. Tuttavia, non è così. I motori di ricerca preferiscono domini che pubblicano spesso nuovi contenuti perché è un segnale che il business è attivo e dedicato a soddisfare le esigenze del cliente.

Pubblicare frequentemente nuovi contenuti, o aggiornare i contenuti esistenti con le informazioni più recenti, ha anche un piacevole effetto collaterale; dà ai fan di un marchio un motivo per rivisitare frequentemente il dominio, trascorrere più tempo sul sito e visitare pagine aggiuntive. Anche i contenuti freschi hanno maggiori probabilità di essere condivisi attraverso i social network. Tutte queste cose influenzano positivamente le possibilità di essere indicizzati

9. UTILIZZARE STRATEGIE DI LINK INTERNO INADEGUATE

Mentre è risaputo che l'uso di parole chiave (keywords) come testo di ancoraggio è preferibile per i link in entrata, pochissime aziende sembrano utilizzare questa tattica sui propri siti web. Ad esempio, un errore molto comune è quello di mettere "clicca qui" sulle pagine di contatto , anche se la frase non significa nulla per i motori di ricerca.  Quindi dobbiamo fare in modo di collegare i contenuti del nostro sito in maniera corretta e con testo del link semanticamente correlato alla risorsa che andremo a linkare

 

10. ASPETTARSI RISULTATI DRAMMATICI DURANTE LA NOTTE

Infine, è essenziale rendersi conto che l'ottimizzazione dei motori di ricerca è un processo in continua evoluzione che richiede un grande investimento di tempo e molto lavoro. I consumatori dovrebbero guardarsi dalle offerte che promettono "risultati fulminei" o "ranking istantaneo della prima pagina". Queste cose sono quasi impossibili da raggiungere naturalmente senza un enorme budget pubblicitario e alcuni influenti seri che spingono la campagna.

Un elemento chiave da ricordare è che l'ottimizzazione dei motori di ricerca non è mai veramente completata, dato che gli algoritmi cambiano e nuovi concorrenti appaiono sempre nuovi. Ancora più importante, i clienti cambiano anche il modo in cui usano i motori di ricerca per trovare grandi prodotti e servizi, quindi un'azienda di successo deve cambiare le strategie di conseguenza.

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