Tra le mille sfaccettature del web, negli ultimi anni, troviamo anche i podcast; ce ne sono di diverse tipologie e per ogni interesse, il Centro Interapia si è affidato ai servizi di SEO Attivo per la creazione e gestione del Podcast di Sessuologia.

Podcast di sessuologia
Podcast di sessuologia

Due sessuologhe sotto le lenzuola: podcast di psicologia

Il podcast ha come titolo: Due sessuologhe sotto le lenzuola; due professioniste si ritrovano ogni settimana a parlare di sessuologia in una chiave pop. Vengono trattate, in maniera approfondita, le diverse tematiche legate al sesso e alla professione della sessuologa.

Oggi l’argomento sesso sembra essere ancora un tabù, molte coppie non vivono serenamente la loro sessualità per una mancanza di dialogo. Grazie a queste puntate si cerca di dare delle risposte alle problematiche più comuni.

La serie di podcast nasce per aiutare le persone, si rivolge al grande pubblico: dai ragazzi e i loro primi approcci sessuali alle persone adulte anche della terza età, si perché la sessualità non conosce età.

Podcast di psicologia e serie "sex education"

L’idea prende spunto dalla serie TV Sex Education. Un adolescente Otis, figlio di una terapista sessuale, è particolarmente sensibile ai problemi degli altri legati alla natura sessuale. I coetanei grazie ai suoi consigli vivono meglio la sfera sessuale. Grazie alle sue abilità terapeutiche, Otis diventa così il terapista sessuale del liceo.

Dall’analisi delle puntate della nota serie vengono esplorate le diverse tematiche legate al sesso.

Ascolta il Podcast: Due sessuologhe sotto le lenzuola

Cos’è un podcast?

I podcast sono contenuti audio, dei programmi a puntate registrati che successivamente vengono caricati su piattaforme online dedicate (attraverso dati RSS). Gli utenti possono ascoltare questi contenuti ovunque in ogni momento o scaricarli su computer, smartphone o tablet.

Molte aziende hanno intrapreso lo sviluppo di questo canale all’interno della loro attività di marketing.
I podcast servono per veicolare dei contenuti (raccontare i valori di un’azienda, dare risposte, informare…) a un determinato target.

I podcast si differenziano tra loro per gli argomenti, ce ne sono di svariati e vanno a prendere le diverse categorie di interesse:

Come si realizza un podcast?

Per realizzare un podcast entrano in gioco diversi fattori, primo fra tutti è l’argomento. Per poter dare vita a un podcast bisogna avere qualcosa da raccontare, con una tematica specifica, un argomento di interesse sul quale far ruotare tutte le puntate.

Una volta scelti gli argomenti bisogna trovare la piattaforma giusta per caricarli. Esistono diverse piattaforme di podcast: Spreaker, Spotity e molte altre; alcune gratuite altre a pagamento. Fatta la registrazione sono importate le informazioni che inseriamo all’interno del nostro canale:

Una volta completata la prima fase si passa alla realizzazione vera e propria del podcast: la registrazione delle diverse puntate a cui si andrà, in post-produzione, ad aggiungere una sigla e una chiusura.
Importante che i contenuti siano di qualità; quindi, sono necessarie le giuste attrezzature per poter realizzare una buona registrazione senza eventuali disturbi di fondo.

Preparati i materiali si caricano sulla piattaforma e si possono condividere su altri canali: social, sito, mail…

Podcast di sessuologia

Dall’ideazione alla pubblicazione, anche per il podcast di sessuologia per prima cosa è stata individuata la tematica e gli argomenti che verranno trattati nelle diverse puntate. Di volta in volta vengono registrate le puntate e fatta la post-produzione dell’audio per poi caricarlo sul canale di Spread e renderle fruibili a tutti gli utenti interessati.

Ascolta il Podcast: Due sessuologhe sotto le lenzuola

Già da diverso tempo Google Chrome e Safari, i principali browser, hanno annunciato l’intenzione di eliminare i cookie di terze parti, diventati nel corso degli anni un elemento chiave per la targhettizzazione e personalizzazione del pubblico web.

Siamo arrivati a un punto di svolta: occorrono migliori soluzioni per fornire agli utenti esperienze pertinenti e ottenere risultati mirati.

Gli utenti che navigano sul web devono poter avere un maggior controllo sulla privacy, dall’altra parte i gestori di siti e le diverse piattaforme hanno necessità di avere sistemi affidabili per garantire la miglior esperienza utente (coinvolgente, pertinente e sicura) in modo da offrire un valore aggiunto.

Cookie di terze parti: comprendere la mentalità del consumatore 

Il contesto è importante, ma il solo targeting contestuale non può bastare per migliorare la strategia.

La tecnologia dei cookie sfrutta diversi segnali come il contesto, l’interesse degli utenti e il coinvolgimento dimostrato, questo per andare a fornire delle esperienze rilevanti. Andare a capire i bisogni reali del consumatore, le sue intenzioni, facilitando un apprendimento automatico.

Tracciamento dei segnali con cookie di terze parti

Oggi è semplice tracciare gli interessi dei consumatori in base come gli utenti interagiscono con i differenti contenuti proposti sulla rete; quali sono gli elementi chiave?

Questi tre elementi chiave forniscono consigli alle aziende su come approcciarsi al proprio target di riferimento.

Cookie Policy

Cookie di terze parti e il targeting

Il principale uso dei cookie di terze parti è il targeting degli utenti. I famosi cookie negli ultimi anni sono stati utilizzati per definire quando un utente ha guardato una pagina/prodotto. Tutti gli esperti si sono basati su questi dati per implementare le loro strategie di marketing, andando a mostrare delle offerte mirate in base agli interessi.

Questo va a trascurare la mentalità. Una persona potrebbe fare ricerche per lavoro, capire le tendenze, non per forza è interessata a un determinato prodotto/servizio. Capire questo è fondamentale per ottimizzare la comunicazione per il consumatore finale.

Ottenere risultati concreti

Importante trovare il pubblico più pertinente ma anche fornire delle strade che portano all’azione, alle vendite, al download o tutto quello che è l’obiettivo finale.

Qui entra in gioco l’apprendimento automatico, regolando automaticamente una strategia per raggiungere obiettivi specifici.

Nel futuro del web vediamo una personalizzazione scura della privacy con aumento dl valore sia per gli inserzionisti che per gli utenti stessi, il tutto creando un ambiente più trasparente e sostenibile per i consumatori. La preparazione per quel futuro inizia oggi.

Fonte Outbrain

Cercheremo di offrire un quadro completo ma semplice da seguire per comprendere a cosa serve il Content Marketing e quale deve essere la sua finalità anche in ottica SEO

Cosa dovrebbe fare ogni professionista o ogni azienda, sia che venda a privati sia che venda ad aziende per poter creare del marketing di contento efficace?

Quali Esigenze Esistono per Un'Azienda:

Possiamo qui sotto sintetizzare le principali esigenze di ogni imprenditore, professionista che ha che fare con un contesto di libero mercato:

Con queste quattro problematica ogni azienda si deve confrontare giornalmente se vuole continuare a stare sul mercato senza essere assorbito dalla concorrenza

Cosa fanno quindi le aziende o i professionisti normalmente per affrontare questo tipo di attività?

Fanno una cosa semplice cercano di comunicare verso i potenziali clienti.

Tutte le soluzione prevedono la comunicazione e questa comunicazione può essere intesa in due modi:

Pubblicità a Pagamento:

Acquisto di spazio o di tempo, attraverso un media.

Mi compro il tempo e lo spazio dei consumatori attraverso un ente terzo che chiede dei soldi per permetterci di effettuare questa operazione.

Per quale motivo devo compare degli spazi o del tempo, semplicemente in relazione al fatto che i clienti potenziali a cui mi dovrei rivolgere non sono interessati al prodotto o più semplicemente non lo conoscono. E quindi per percorrere i 4 punti elencati sopra è necessario invadere lo spazio e il tempo dei potenziali clienti senza aver richiesto il loro permesso.

Se riusciamo a mandare un messaggio ad un gruppo in target possiamo ottenere un risultato interessante attraverso una strategia che prevede un'invasione non voluta in uno spazio riservato ad un'altra attività.

Ci sono una moltitudine di aziende che utilizzano questa strategia da anni e continuano ad avere successo e sopratutto un budget molto elevato per poter competere in uno scenario nazionale o internazionale molto agguerrito.

One To One Customer Care

Una volta che il nostro cliente entra in relazione con la nostra rete vendita o il nostro negozio abbiamo la possibilità di attivare attraverso il nostro personale o direttamente tutta una serie di procedure legate alla vendita che però passano da una relazione e quindi da una comunicazione.

Ciò Naturalmente avviene solo se almeno il primo punto dell'elenco quali sono le esigenze di un azienda è stato soddisfatto e quindi se l'azienda è stata in gradi almeno di trovare un nuovo cliente.

Qui spesso però ci si trova imbrigliati in singolarissimi e soft skill di difficile replicabilità, magari sono un professionista talentuso ma incapace di comunicare o magari ho un negozio in cui ho una venditrice eccezionale oppure una pessima.

Sia che ci sia una variante positiva sia che sia una variante negativa il processo di vendita one to one possiede dei limiti oggettivi relativi al difficile controllo legate alla variabili soggettivi del venditore e sopratutto avviene in uno spazio ubicato in un tempo specifico ed in un luogo specifico che non è in nessun modo espandibile.

Se il mio venditore super performante sta vendendo in un negozio di Padova non può nello stesso tempo vendere in quello di Milano e difficilmente riesce nello stesso lasso di tempo a stare nella vendita con più di una persona.

Il Content Marketing

Fare content marketing è perseguire i 4 punti senza andare nel one-to-one e senza compare il tempo e lo spazio dei clienti; ottenendo su vantaggio estremo sul tempo da noi impiegato.

azione content marketing

Il content Marketing hai il compito di eseguire le due fasi precedenti senza bisogno di essere invasivi e senza un reale impiego del nostro tempo, svolgendo una rivoluzione nel modo classico di applicare il marketing e la vendita. Il nostro messaggio, testo, audio, video, immagine non è più mal visto o mal sopportato come una pubblicità tradizionale ma è incredibilmente ricercato, voluto, desiderato, agoniato.

Se ci pensate bene siamo sempre alla ricerca di qualche informazione per risolvere qualche nostro problema, desiderio, paura, necessità nostra o di altri. Quando mi imbatto nel contenuto giusto solitamente nella mia testa avviene una epifania che ci fa gridare al miracolo....

Le tipiche domande che un'azienda o un professionista si fa

Cambio di Paradigma del Content Marketing entro in una nuova ottica

Quando vogliamo qualcosa ricerchiamo informazioni e non abbiamo più bisogno di un middle man o venditore che ci spieghi le caratteristiche di un prodotto, semplicemente le cerchiamo sul web attraverso un device o un pc o un tablet.

Gli utenti hanno cambiato abitudine accedendo ad info di qualsiasi tipo senza filtro, lo scopo è di farsi trovare quando nel viaggio dell'acquisto sono necessarie quelle info ad un utente che potrebbe diventare un nostro potenziale cliente, il gioco delle parti è ribaltato, ora è il cliente a cercare le mie informazioni e non io ad inviargliele occupando il suo tempo e il suo spazio. Per chi non l'avesse fatto è interessante rileggere l'articolo sul ZMOT

decisione

Il content Marketing risponde alle domande dell'utente nel momento cruciale della decisione del suo viaggio di acquisto, un viaggio su cui dovremmo prendere le redini attraverso le strategie di content marketing

Vediamo come farlo comcremamente, cosa deve fare un azienda o un professionista?

come posso far avvicinare un potenziale cliente alla nostra azienda o professione?

Primi Step per chi vuole fare dei Contenuti

Risolvere Problemi

I Miei Successi: Mostriamoli

Chi siamo noi: Elementi significativi

Spiegare al pubblico di potenziali clienti di cercatori di soluzioni il perché del nostro approccio, le persone voglio capire perché abbiamo fatto una scelta, comprendere la nostra identità, mostrare le esperienze significative. Il perché ha sempre un grandissimo potere persuasivo

A partire da queste tre liste che possono essere prese singolarmente o mischiate è possibile iniziare un attività di content marketing:

Ecco qui il segreto di un content marketing di successo ed efficace

Questi tre elementi possono formalizzarsi in Audio, Video, Testo, Immagini.

Ragionando in questo modo è fondamentale fare un lavoro di formalizzazione e poi pensare a dove inserirli.

Come iniziare, un passo alla volta partendo da un singolo canale.

Quali sono le caratteristiche comuni di questi contenuti:

Rimanere in contatto con te con un impegno minimo.

  1. Newsletter
  2. Canale telegram
  3. canale youtube

perché devo farlo? perché rimanere in contatto con un possibile cliente è fondamentale, il cliente non è sempre pronto per generare qualcosa. Se non puoi comunicare con i tuoi lettori ti perdi i vantaggi più ricchi.

Costruire un seguito è fondamentale.

Offrire un Call to action immediato

Deve essere chiaro che il problema dell'utente può essere risolto partendo da una telefonata possibile e benvoluta.

Conclusione

Ora sei pronto, puoi aprire il tuo foglio editor di testo preferito e cominciare a scrivere il tuo content marketing semplice.

da dove?

partendo dalle domande più comuni che i tuoi clienti ti rivolgono, dalle soluzioni reali che offri, dai tuoi casi di successo e dal raccontare chi sei tu o la tua azienda e quali sono i perché che vi muovono.

Beh non ho detto una parola sul SEO, cioè su come fare in modo che il contenuto venga trovato, credo però che sia meglio affrontare questo argomento in un secondo articolo...continua a seguirmi

La scheda di Google My Business è un ottimo strumento per far conoscere la tua attività a livello locale e ottenere maggiore visibilità sul territorio.

Far conoscere la tua attività a livello locale con la scheda Google My Business

Quando hai un’attività commerciale, con obiettivo di far prima conoscere e poi vendere prodotti e servizi, va studiata una strategia locale di comunicazione. In questo, Google ha messo a disposizione gratuitamente lo strumento di Google My Business (GMB), accessibile tramite un account e utilizzabile anche sui dispositivi mobile.

La scheda My Business ti consente di entrare facilmente in contatto con utenti che effettuano delle ricerche specifiche sulla rete di ricerca Google e su Google Maps.

Vantaggi di attivare Google My Business

I vantaggi dell'attivazione una scheda Google My Business sono diversi, vediamo i principali:

Ottimi motivi per attivare subito una scheda e iniziare un’attività strategica locale.

Se hai bisogno di un supporto per questa attività? Contattami, insieme creeremo una scheda dettagliata della tua attività.

Come creare un profilo Google My Business

Per attivare la scheda della tua attività, la prima cosa da fare è avere un account e collegarsi al sito di Google MyBusiness; da qui è possibile cercare la tua attività (nel caso sia stata già aperta una scheda) o crearla con dei passaggi guidati.

Verifica dell’attività tramite codice

Per poter gestire la scheda, Google richiede la verifica della tua attività mettendo a disposizione diverse opzioni di verifica:

Queste opzioni possono variare in base alle diverse categorie di attività.

Una volta certificata la scheda, diventerai il proprietario e protrai effettuare l’inserimento di tutte le informazioni riguardanti la tua attività e le modifiche future.

Informazioni da inserire nella scheda Google My Business

All’interno della scheda Google è opportuno andare ad inserire, in modo dettagliato, tutte le informazioni che riguardano l’attività commerciale:

Inserendo tutte queste informazioni avrai una scheda completa che ti permetterà di avere maggiore visibilità.

Google considera diversi fattori per il posizionamento delle schede, per cui non è automatico essere subito primi nei risultati di ricerca locali.

Fattori di posizionamento nelle ricerche locali

Il posizionamento locale della scheda dipende da diversi fattori, primo fra tutti la categoria e il numero di competitors presenti nella zona.

Gli altri fattori di interesse sono:

  1. Pertinenza della scheda con la ricerca dell’utente, ossia le parole chiave utilizzate;
  2. Vicinanza, Google predilige le attività più vicine all’utente nel momento della ricerca;
  3. Evidenza, grado di popolarità dell’attività online (altre presente online, recensioni…).

È importante completare in modo dettagliato la scheda per raggiungere maggiore visibilità.

Post di Google My Business

Tra le funzionalità messe a disposizione sulla scheda GMB troviamo la creazione di post. Come per tutti gli altri social network, c’è la possibilità di pubblicare all’interno della scheda dei post inerenti all’attività commerciale: offerta promozionale, evento (con data di inizio e fine), novità…

Tutti i post di Google My Business sono impostati con testo e immagini, è inoltre possibile (e consigliato) aggiungere un pulsante di invito all’azione: acquista, prenota, maggiori informazioni (che rimandano al sito web). Una serie di opzioni che favoriscono la conversione.

Con la scheda Google vai ad intercettare clienti che hanno un’esigenza specifica.

Campagne Google Ads

Fatti trovare quando un utente sta cercando quello che offri. Collegando la scheda Google My Business all’account di Google Ads potrai migliorare le performance di visibilità e andare a intercettare tutti gli utenti che stanno facendo delle ricerche specifiche.

Il collegamento tra le due piattaforme è utile per tutte le attività che hanno una sede fisica, aumentando così le visite presso il punto vendita.

Le campagne Ads sono costituite da annunci di testo e da estensioni come:

Questi annunci compaiono quando l’utente digita determinate parole chiave (o sinonimi) da noi selezionate.

Se vuoi promuovere la tua attività a livello locale, contattami. Studieremo la giusta strategia di web marketing per raggiungere i tuoi obiettivi.

Come inserire la propria attività su Google Maps

Ecco un tutorial che ti spiega tutti i passaggi per creare la tua scheda Google My Business e inserire la tua attività su Google Maps.

Iniziare un podcast è un ottima idea per chi vuole aumentare la propria influenza sul web, sia in termini di Brand Reputation sia per quanto riguarda la visibilità del sito web di riferimento. I vantaggi di creare un podcast sono principalmente legati alla facilità di realizzazione tecnica e la facilità di distribuzione del prodotto finito e anche della basso costo legato a queste due fasi. Negli Stati Uniti questo fenomeno è esploso da tempo e in Italia la questione relativa alla scoperta dell'audio è in forte crescita

Realizzare un podcast potrebbe essere fatto già partendo dagli strumenti che avete a disposizione e sto parlando del vostro cellulare da utilizzare per creare audio e partire poi da una piattaforma come soundcloud.com per la distribuzione e creazione del feed che poi sarà dato impasto a Itunes per la generazione dello stesso sulla piattaforma di Apple.

Ma prima di partire con gli aspetti tecnici facciamo un ragionamento su come affrontare la creazione del podcast successivamente parleremo degli strumenti e delle piattaforme per ultimare il nostro podcast

Che cos'è un Podcast

Il podcast è semplicemente un file audio da condividere su una piattaforma digitale ed essere distribuito per il download o l'ascolto. Quindi è è un semplice contenuto audio che viene condiviso con il mondo attraverso piattaforme apposite; la più famose è Itunes ma anche Google play anche se non disponibile in italia presto lo sarà nel nostro paese. Potremmo dire che i video stanno a Youtube come gli audio ai iTunes --> se volessimo divertici con metafore da prima liceo potremmo arrischiarci in una formula del genere Video : Youtube = Audio : Itunes

Il processo che deve stare alla base della creazione del nostro podcast

  1. Idearlo
  2. Registrarlo
  3. Editarlo
  4. Metterlo in rete

PARTIRE CON UN PODCAST: IDEA E PIANO

One you have a topic in mind, before you jump in & start to record, take some time and think about how you want your show to flow. Is it segmented? Is it just you, or you and a friend? Do you have guests? Remote interviews? Is it more like a talk show? You should start to think about a cadence, so your listeners know when to expect the next episode – weekly? Monthly?  Once you’ve nailed this down, move on.

Nel momento in cui riesci ad avere un argomento specifico in mente, e prima di saltare alla registrazione, prendi un pò di tempo a pensare come il tuo podcast dovrebbe essere. Si un consiglio da prima elementare o da seconda media o da prima liceo, ma molti non lo fanno. Le cose a cui devi pensare sono sia a livello stilistico sia a livello di contenuto sia alivello di cadenza. Sari tu da solo?, tu e un tuo socio?, ci saranno interviste? lo pubblicherai ogni settimana? così che i tuoi ascoltatori sapranno esattamente quando trovarti.

Una volta che avrai fatto un programma preciso potrai partire per la seconda fase.

2.LANCIARE UN PODCAST: LE BASI

IL TUO CELLULARE 

la cosa più semplice da fare in assoluto, anche se a dire il vero io non l'ho mai provato, è quella di affidarsi al proprio cellulare per la registrazione e pubblicazione

E' possibile cominciare a registrare il tutto con un'applicazione tipo registrazione vocale e poi passare all'editing direttamente sul cellulare e seguire poi uno dei metodo che illustrerò dopo per la pubblicazione o in alternativa decidere di affidarsi alla app chiamata Anchor.

Questa applicazione abbastanza nuova che vi permette di creare un podcast in pochi click e pubblicare il proprio podcast direttamente su Itunes.

Crea un account su Anchor inizia a registrare e segui le istruzioni per diffondere il podcast sulle varie piattaforme . qui un articolo di approfondimento

3. IL MATERIALE NECESSARIO PER REGISTRARE UN PODCAST

ATTREZZATURA: 

PER INIZIARE A REGISTRARE PUOI PARTIRE DAL TUO CELLULARE ma se vuoi puntare sulla qualità allora devi acquistare qualche prodotto per iniziare a fare le cose in maniera più professionale. Nel mio caso utilizzo un iMac pro collegato ad un microfono usb a condensazione della SAMSON C01UPRO soluzione economica e veloce con l'aggiunta di una base per reggere il microfono.

Un'altra soluzione potrebbe essere quella di utilizzare un registratore digitale esterno come lo Zoom H4n che registra direttamente su una card SD. Puoi registrare anche utilizzando un microfono da inserire nello Zoom

Oppure se volete qualcosa di più costo e complicato guardate il kit di Gary V

4. REGISTRARE E EDITARE IL PODCAST

AUDACITY

registrare un pùodcastIl più comune de software free per registrare e editare audio. Io personalmente avendo un Mac utilizzo garageband con cui ho creato anche le sigle del mio podcast, oppure puoi utilizzare Adobe Audition se hai un piano di abbonamento legato a Creative Cloud.

Audacity si adatta ad entrambi i mondi mac ed apple. Installa le tue interfacce audio nel tuo computer, inserisci il microfono nelle tue interfacce o direttamente nel pc se hai scelto la mia soluzione, e fai in modo che Audacity riconosca i microfoni da cui vuoi registrare. Inizia a  Parlare registrando e il gioco e fatto.

Una volta fatto questo puoi procedere a salvare il file e iniziare ad editarlo, tagliando le parti che non ti interessano e i silenzi delle interviste o i tuoi e alla fine ripulito l'audio dai rumori di fondo potrai esportare il tutto in un file MP3.

5. COME DISTRIBUIRE UN PODCAST

Prima di iniziare un podcast e lanciarlo sulle varie piattaforme sarebbe meglio produrre almeno 3-5 puntate e così di avere il tempo per programmare le altre e poter agganciare gli utenti

le due principali forme per la distribuzione sono LEGATE UNO AL SERVIZIO  di hosting dei file e la generazione del file RSS feed che alcuni "podcatchers" come iTunes utilizzano per sapere dove scaricare i file e ottenere le informazioni del podcast. Ogni piattaforma è abbastanza simile ma è necessario leggere le varie differenze.

Personalmente utilizzo un metodo antico per la pubblicazione dei miei podcast AWS come repository per i file e feedburner per creare il feed RSS in un altro articolo spiegherò come fare questo processo nel dettaglio. Ma in sostanza si tratta di mettere i file MP3 in AWS e creare un feed Rss partendo da un blog in WordPress con l'utilizzo di feedburner

I Migliori Distributori & Servizi di Hosting per il podcast:

Spreaker soluzione molto utilizzata in italia

Anchor – Soluzione ALL in one suggerita da Garry V

Libsyn – Soluzione usata da molti podcaster americani

Shoutengine – Ottima per partire

Pippa.io – Una startup incentrata sui podcast

Simplecast – Una alternativa low-cost

molti podcatchers vi inseriranno in automatico una volta che sarete su iTunes qui un elenco di alcuni podcatchers in cui dovete registrare il vostro RSS feed manualmente:

iTunes – Il più popolare e la prima scelta

Soundcloud

TuneIn

Spotify più complesso del previsto ma supportato da Libsyn

Google Play non ancora disponibile in italia ma credo molto importante

COME PROMUOVERE IL PODCAST

VALGONO LE STESSE REGOLA DELLA PROMOZIONE DI VOSTRI CONTENUTI

Dal mio punto di vista in italia lo spazio è ancora ottimo per chi vuole occupare delle nicchie con questa tecnologia, l'investimento per la produzione e distribuzione non è alto, il futuro è audio e quindi perché non provarci con un pochino di grinta e programmazione? Avere il proprio podcast su iTunes al di là della qualità dello stesso è una cosa spendibile a livello di personal branding.

Nei prossimi articoli spiegherò come produrre una copertina per un podcast e dove produrla. Staytuned

I miei TOOLS

ir?t=flystoredm 21&l=alb&o=29&a=B00HXE4BYW

questo articolo è stato ampiamente ispirato all'articolo di Gary V

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Dimenticavo..andate a sentire il mio podcast dedicato agli psicologi--> https://itunes.apple.com/it/podcast/lo-psicologo-ai-tempi-di-google/id1380050201?l=en oppure visitate la pagina dedicata al podcast per psicologi

In questo articolo cercheremo di proporre sette diverse opzioni di marketing per lo psicologo che vuole farsi conoscere sul proprio territorio.

Tutti i sette punti sono frutto di esperimenti condotti dal team di seoattivo che hanno portato risultati concreti e misurabili, se vuoi scaricare un report di un nostro cliente che ha adattato alcune di queste strategie --> Scarica il Report

L'articolo avrà una visione concreta e semplice per indirizzare il professionista nella giusta direzione, partendo dal presupposto che non sarà necessario implementarle tutte nello stesso momento per ottenere dei risultati interessanti.

Facciamo però una premessa. Nella visione del marketing proposto da Seoattivo.it l'unico scopo da raggiungere è quello di ottenere nuove chiamate per clienti interessati ad un sostegno psicologico o ad una terapia presso lo studio del professionista.

I sette strumenti da Utilizzare

  1. Grafica coordina con la creazione di un logo che anche se semplice sarà utilizzato da quel momento come segno distintivo per ogni produzione del professionista.
    1. Biglietto da visita
    2. Sito web
    3. Social
  2. Creazione di un sito web con WordPress che abbia su hosting linux che abbia le caratteristiche di semplicità e completezza in moda tale da guidare il cliente in maniera sicura verso una chiamata la professionista
    1. Guarda il nostro video che spiega come acquistare un dominio su Aurba in pochi passaggi e scegliere la configurazione giusta per partire con la creazione di un sito.
  3. Creazione di mappa studio su Google Mybusiness questo passaggio è sempre più importante per la creazione di una strategia di SEO locale. Cioè a dire farsi trovare nel proprio territorio
  4. Creazione di articoli specifici che guidino l'utenza alla scelta del professionista per il trattamento dei disturbi
  5. Utilizzare adwords per creare una strategia per il proprio territorio al fine di ottenere nuovi clienti attraverso il PPC ( Pay per click ) su alcune parole chiave
  6. Installare il monitoraggio di Google analytics sul proprio sito web per poter iniziare a monitorare il traffico del sito e le caratteristiche di navigazione dell'utente
  7. Creare una mailinglist di utenti a cui inviare le nostre notizie più aggiornate in maniera automatica utilizzando una strategia di automazione con programmi tipo mailchip o activecampagnin

Questi semplici sette passi possono condurre un professionista locale verso un successo inaspettato se gestiti nella maniera corretta, se vuoi puoi scaricare un caso di successo di un nostro cliente psicologo

Conclusione  Articolo e invito all'azione

Se questo articolo ti ha incuriosito e vuoi metterti in contatto com me trovi tutte le info sulla pagina dei contatti di seoattivo. Se credi che questo articolo possa essere utile ad altri colleghi psicologi o psicoterapeuti ti prego di condividerlo utilizzando i bottoni sociali che trovi in fondo a questa pagina.

  1. Se sei uno psicologo o uno psicoterapeuta ma non sei ancora pronto ad una consulenza SEO per il tuo sito web ti offro la possibilità gratuita di un  mini corso formativo sugli strumenti di web marketing per psicologi dovrai lasciare la tua l'email per iscriverti e riceverai un report di un tuo collega che sta utilizzando le nostre metodologie di lavoro e potrai vederne gli effetti e nello stesso riceverai video e info gratuite per aumentare la tua consapevolezza degli strumenti web per la crescita online come professionista. --> Vai al Corso e Scarica il Report Gratuito
  2. Se questo articolo ti pare offra un minimo valore aggiunto per i tuoi colleghi puoi condividerlo su twitter: 

ENTRA IN CONTATTO CON NOI

Se volete approfondire le tematiche del marketing online per psicologi potete contattarmi, oppure iscrivervi alla newsletter di seoattivo.it e ricevere le ultime notizie relative al SEO e alle strategie legata alla produzione di video!

Il titolo del tuo articolo del tuo sudatissimo blog è la prima, e forse l' unica impressione che tu possa fare su un lettore potenziale del tuo sito web. Questa notizia potrebbe essere spaventosa e farti rinunciare per sempre a scrivere, ma ipotizzando che tu voglia affrontare questa avventura di seguito alcuni consigli. Senza un titolo che trasformi un navigatore in un potenziale lettore, il resto delle tue parole potrebbe anche non esistere.

Ma un titolo può fare molto di più che non accaparrarsi l' attenzione. Un grande titolo può anche comunicare un messaggio completo al pubblico cui è destinato, e deve assolutamente attirare il lettore nel vostro articolo.

In sostanza, un titolo convincente deve promettere qualche beneficio o ricompensa per il lettore, in cambio del tempo prezioso che il nostro potenziale lettore impiegherà per leggere il nostro articolo.

Nel Manuale del Copywriter, il copywriter Bob Bly presenta otto categorie testate che aiutano questo processo

Titoli Diretti

I titoli diretti vanno direttamente al cuore della questione, senza alcun tentativo di astuzia. Bly dà l' esempio di "Nome Prodotto - 30 % di Sconto"  come titolo che indica direttamente la proposta di vendita. Un esempio di titolo diretto per un post di un blog  potrebbe essere:" SEO E-book gratis"

Titoli Indiretti

come creare un titolo per un articoloUn titolo indiretto assume un approccio più sottile. Utilizza la curiosità per sollevare una domanda nella mente del lettore, alla quale il corpo reagisce con una risposta concreta attivandosi al clik sul link. Spesso viene utilizzato un doppio significato all'interno di questi titoli. Un articolo potrebbe avere il seguente titolo "Esca Fresca Funziona alla grande"  e naturalmente non ha nulla a che fare con la pesca, perché in realtà è di scrivere contenuti che hanno a che fare con contenuti relativi a notizie fresche che agiscono come esca per il link e quindi per la lettura del tuo articolo. Complicato a funzionale.

Titolo di attualità

Una notizia di attualità è piuttosto autoesplicativa, purché la notizia stessa sia effettivamente una notizia Un annuncio del prodotto, una versione migliorata possono essere la base di un titolo di notizie avvincente. Pensate di introdurre Flickr 2.0 o qualsiasi cosa abbia a che fare con una notizia di attualità sulla bocca del vostro target.

Titolo del Come

Un'altra tipo di titolo che funziona è sicuramente quello che inizia con il Come. il come è un attrattore forte per questo articolo avrei potuto scrivere: "Come Scivere un titolo per il tuo blog che farà leggere i tuoi articoli" in verità l'ho già fatto. Alcuni sostengono che utilizzando la parola all'inizio di un titolo non si potrà scrivere un titolo cattivo.

Titolo Domanda

Un altro modo utile per fare un titolo è quello di porre una domanda che abbia un senzo per il lettore cioè che corrisponda ad un bisogno del nostro target. Non è valida una qualsiasi domanda ma una che risponda ad una necessità specifica ad esempio: "chiudi la porta del bagno anche quando sei a casa da solo?" o spostandola nel mondo dei blogger:"chi altri vorrebbe sapere scrivere un titolo che porti a raddoppiare il tuo tasso di lettura?"

Titolo Richiesta

un altro titolo che potrebbe funzionare è quello legato ad una richiesta forte con un verbo che indichi azioni come: "abbonati oggi alla nostra rivista di pesca"

Titolo con i numeri

Mettere un numero per spiegare le ragioni del titolo è una tecnica che funziona sempre ed infatti è abusata: "200 ragione per non utilizzare i numeri nel vostro titolo" oggi sono molto umoristico 🙂 Questa tecnica è definita la tecnica dei motivi ma in realtà basta mettere un numero.

Titolo con testimone

come creare titoli che funzionanoTitolo con testimone da non confondere con un fil di Alfred hitchcock. Molto semplice quanto efficace mettiamo nel titolo tra virgolette una testimonianza di un nostro cliente: "Leggere gli articoli di Seoattivo mi ha reso estraente facile ottenere nuovi clienti" ammette Bill Gates...naturalmente si scherza in questo caso ma vi assicuro che può funzionare molto bene.

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Ho avuto il piacere di lavorare con diversi psicologi e psicoterapeuti tutti felicemente iscritti al loro rispettivo ordine psicologi, ed un tratto comune dell'approccio rispetto alla proposta di creazione di sistemi di web marketing era sempre visto come qualcosa di disdicevole, poco serio, poco professionale o addirittura di negativo per la loro professionalità.

Partiamo però dell'inizio di questa questione il lavoro in italia per un giovane è un'impresa piuttosto complessa.

Il tasso di disoccupazione sale all'11,3% (+0,2 punti percentuali), quello giovanile si attesta al 35,5% (+0,3 punti). dati 2017 dati istat

Ciò significa che un giovane su tre non è occupato e di quei due che rimangano molti fanno lavori poco qualificanti.

Ma cosa centra questo discorso con il lavoro degli psicologi?

Diciamo che come molte altre categorie professionali si è raggiunta una soglia di saturazione e che lo stipendio medio di uno psicologo :

La media del guadagno netto dello psicologo italiano nel 2012 è di 14.600 euro circa all’anno, che vuol dire uno stipendio di 1200 euro al mese. dati ENPAP

 Il reddito medio 2015 di tutta la popolazione degli iscritti è di circa 13.500 euro. Ma occorre analizzarlo alla luce di due variabili di non poco conto, che incidono entrambe sull’impegno dedicato alla professione.

La prima variabile: il 20% circa degli iscritti ha redditi sotto i 5000 Euro, segnale di una professione esercitata in via residuale oppure non ancora avviata.

La seconda variabile: il 22% circa degli iscritti ENPAP ha anche altre posizioni previdenziali aperte (in genere INPS), segno che svolge altre attività in regime di lavoro dipendente. Vedi articolo completo

Ma gli psicoterapeuti guadagnano molto di più?

Esiste una differenza reddituale fra chi è anche psicoterapeuta. Sono circa 30.500 colleghi, pari al 60% circa del totale, e la media di reddito è di circa 16.900 euro.

Si Comprende che dal punto di vista economico il lavoro dello psicologo non sembra offrire molto soddisfazioni almeno considerando le medie nazionali.

Aggiungiamo a questo il fatto che se uno psicologo decide di impegnarsi nella libera professione deve fare fronte ad una oggettiva mancanza.

Il percorso di studi che affronta non lo prepara minimamente alla gestione di un'attività e neppure lo guida versa una conoscenza di strumenti di promozione d di marketing. Aggiungerei per la mia esperienza di lavoro (scopri un caso di successo realizzato da seoattivo.it) con gli psicologi che molti hanno sviluppato un sano terrore nei confronti della promozione in generale e nello specifico rispetto alla promozione sul web.

Credo che questo tipo di pregiudizio nasca proprio dal percorso accademico in cui senza scendere nei dettagli il lavoro dello psicologo è presentato come qualcosa di puro che viene esercitato in astratto o in attraverso test rigorosissimo in lontane università americane

Escludendo tutti i lavori dello psicologo che hanno a che fare con assunzioni e rimanendo in un ambito di libera professione posso asserire senza ombra di dubbio che :

Se sei uno Psicologo non devi fare marketing online ! Se vuoi rimanere privo di possibilità di sostentamento

Una affermazione forte ma che è basata su una semplice verità: lo psicologo che intraprende la libera professione si trova immerso all'interno di un circuito di domanda e offerta che pur se nelle mille specificità del lavoro in sé è collegato alle regole che regolano il libero mercato di cui una delle principali è la legge della concorrenza.

Immaginando un giovane psicologo che decide di aprire uno studio in una città italiana e non adotta nessuna strategia di marketing..si hai capito bene uso questa brutta parola americana marketing, molto probabilmente sarà costretto a chiudere per almeno due tre problemi principali:

  1. Presenza di colleghi Storici
  2. Presenza di Colleghi nuovi che fanno marketing online
  3. Presenza di Colleghi nuovi che fanno marketing territoriale
  4. Affollamento di altri psicologi o psicoterapeuti sul territorio

quindi per sviluppare al meglio le possibilità di farsi conoscere nella propria città è fortemente consigliato adottare una strategia di marketing che funzioni su più livelli.

Sembra uno scenario da Incubo? la brutta notizia è che  lo è

si magari sei fortunato apri uno studio e con un lento passa parola, con la tua bravura con l'aiuto di parenti amici  o relazioni sul territorio tirando la cinghia e così via dopo 8 anni riuscirai ad ad ottenere uno stipendio nella media nazionale pari a 1200 euro al mese

Partendo dalla presupposto che anche così facendo hai utilizzato degli strumenti di marketing e quindi anche così ti sei macchiato del terribile peccato di aver voluto promuoverti in modo efficace sul tuo territorio relativamente alle tue competenze:

Lascia Fare marketing solo ai ciarlatani, agli incapaci e ai pochi di buono

Se sei un psicologo non devi fare marketing onlineNon sia mai che io affermato psicologo con una Laurea magistrale un anno di tirocinio ed udite udite un esame di stato vada a proporre le mie capacità in maniera attiva all'interno del contesto del libero mercato.

E' molto meglio lasciare le attività di marketing ai ciarlatani, ai poco di buono agli improvvisati e ai senza titolo. tanto è sicuro che con il tempo il mio nome si affermerà sul territorio in maniera automatica come il profumo si diffonde nell'aria.

Lasciami dire che la seconda ipotesi è abbastanza difficile che si verifichi; troppi psicologi nella tua zona, troppa concorrenza sul territorio, tanti colleghi che presidiano il territorio da anni, vicinanza a strutture pubbliche, centri privati a pochi chilometri di distanza

Per quanto riguarda il fatto che non promuovendosi si lascia il campo aperto ad una miriade di ciarlatani di varie genere e natura.

Vi confesso che sono nato nel 1972 e sono cresciuto assistendo alla nascita delle tv commerciali regionali. Immagina che anche voi ricorderete alcune televendite in cui si proponevano cartomanti, filtri d'amore e sale magico venduto a caro prezzo per risolvere una vasta gamma di problemi: Insonnia, mal d'amore, tristezza, povertà, timidezza.

Ti voglio svegliare da un sonno letargico, questi ciarlatani esistono ancora e hanno anche la faccia tosta di promuoversi. L'atteggiamento di uno psicologo o psicoterapeuta dovrebbe essere quello di portare della luce all'interno di questo torbido mondo. Il problema è che senza farsi conoscere, senza marketing, senza promozione, senza pubblicità, senza i video, senza un sito web, senza degli articoli comprensibile ai più i ciarlatani avranno sempre vita facile.

Mi permetto dire che il promuoversi dovrebbe essere un punto fondamentale della vita dello psicologo sia per quanto riguarda la sua attività sia per quanto riguarda la possibilità di informare sui benefici delle terapie.

Concludendo sul marketing dello psicologo

Se la tua strategia è quella che abbiamo visto sopra e non vuoi sentire parlare di marketing online allora probabilmente hai perso del tempo leggendo questo articolo e quindi il mio consiglio è quello di visitare qualche altro sito web in cui si parla male del marketing, se invece vuoi scoprire un caso di successo in cui è stato applicato il metodo strategico di web marketing creato da Seoattivo per ottenere nuovi potenziali clienti puoi visitare questa pagina cliccando qui

esperto seo per imprese localiIn alternativa puoi chiamarmi direttamente allo tel. (+39) 0287197889 | cell. (+39) 333 6547119 os scrivermi ad info@seoattivo.it per ottenere un appuntamento o una consulenza per lo sviluppo del tuo marketing online per il tuo sito.

In definitiva credo che sia un dovere dello psicologo quello di informare il più grande numero di persone delle possibilità che offre la psicologia e la psicoterapia attraverso la diffusione capillare del messaggio in tutte le forme che le nuove tecnologie offrono.

Come sapete Seoattivo è specializzata nella produzione di siti web per psicologi e nello sviluppo di piani di marketing territoriali basati sulle possibilità offerte dal così detto "digital"

E fin qua tutto bene.

Ho recentemente sentito un webinar di un vostro collega psicologo in cui si parlava della possibilità di terapia CBT tramite intelligenza artificiale.

Sembrava di capire che ci sono dati sperimentali per affermare che ci siano almeno ricerche e aziende che investono in questo settore.

la prima  cosa che vi voglio segnalare è https://x2.ai/ il cui motto è:"

"AFFORDABLE, ON-DEMAND, AND QUALITY MENTAL HEALTHCARE FOR EVERYONE  USING PSYCHOLOGICAL ARTIFICIAL INTELLIGENCE" per chi tra di voi non sapesse l'inglese in soldoni significa: una terapia su richiesta online a basso prezzo per la salute mentale di tutti utilizzando la l'intelligenza artificiale psicologica

Basterebbe questo per cominciare a essere curiosi della faccenda per tutti quelli che fanno di professione i terapeuti.

Se pensiamo ad uno scenario lontano per lo sviluppo della tecnologia di 10 anni e immaginiamo che si possa pensare ad un mondo in cui ci si affida alla terapia attraverso l'uso di una intelligenza artificiale,

  1. Come cambierebbe lo scenario per gli psicoterapeuti o psicologi a livello mondiale?
  2. Ci sarebbe maggiore disposizione di un certo tipo di terapia per tutti?
  3. Sarebbe più facile avere sempre a portata un proprio terapeuta?

Tutte queste sono domande da profano e da non addetto ai lavori ma in questi anni si è assistito ad un continua sostituzione da parte delle macchine o di software di funzioni lavorative.

Ciò non significa che sia abbia avuto una perdita netta di posti di lavori o ricchezza ma che alcuni lavori sono scomparsi.

Immaginiamo un futuro non lontano in cui le macchine guideranno da soli 10 anni 20 anni....Cosa sarà dei taxisti?

Pensiamo semplicemente a quante persone esistevano in un'azienda che utilizzavano la macchina da scrivere negli anni 60...questi lavori sono stati cancellati dal pc e dall'utilizzo del wordprocessing

Bene ma nel caso della professione dello psicologo cosa accadrà?

Non conosco la risposta a questa domanda ma credo che come in molti settori anche quello della terapia subirà un cambiamento.

Senza dover aver una risposta a questa domanda, posso suggerire ai miei clienti psicologi e psicoterapeuti e in generale alla categoria di persone che si occupa per professione privata di salute mentale di iniziare a considerare l'impatto che AI e le nuove tecnologie avranno sul lavoro che intendo intraprendere.

  1. Come cambierà lo scenario della terapia con l'introduzione dell'intelligenza artificiale
  2. Come sta cambiando il lavoro dello psicologo con l'avvento di internet

Alla seconda domanda ho cercato di rispondere in questo articolo

Per la prima domanda non ho una vera risposta ma mi piacerebbe conoscerla da chi si occupa in prima persona di psicologia...e quindi aspetto un vostro commento sotto questo articolo.

Immagino però un futuro non lontano in cui le macchine affiancheranno i dottori nelle operazioni rendendo alcune operazioni più sicure e al contempo immagino un futuro in cui un sistema basato sull'intelligenza artificiale potrà svolgere lavori di screening e supportare lo psicologo o psicoterapeuta nella sua attività.

Attualmente sto provando questo strumento: https://www.facebook.com/drwoebot/ CBT online con su facebook tramite messanger che ti segue per diversi giorni attraverso la chat fi facebook (https://lifehacker.com/this-chatbot-therapist-is-goofy-but-helpful-1795967005).

Al di là della sensazione inziale di fare una terapia e di fare questa "terapia" attraverso una chat lo strumento sembra estremamente ben fatto e offre degli spunti di riflessioni molto interessanti per l'avvicinamento al pensiero della CBT. La chat è attualmene in inglese e offre per quanto la abbia esplorata le seguenti cose:

ai fini di questo articolo mi chiedo quale impatto avranno questi bot nella felicità del genere umano e quale sarà il ruolo dello psicologo nel futuro. Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti

Nel mentre approfondivo questa tematica mi sono imbattuto anche in questo altro bot https://www.wysa.io/ a breve lo analizzerò per darvi un quadro di quello che sta accadendo in questo settore. Lo studio dello psicologo ha ancora un sesno nel 2017? e nel 2027? e nel 2037?

Vuoi contattarci?

Se questo articolo ti ha incuriosito e vuoi metterti in contatto con noi trovi tutte le info sulla pagina dei Contatti di Seoattivo.it Saremo felici di rispondere alle tue domande riguardanti le tematiche delle strategie di marketing online.

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Abbiamo il piacere di annunciare la realizzazione di un podcast dedicato ai genitori realizzato dal dott. Nahum con la consulenza di Seoattivo.it

--> Ascoltalo il podcast su itunes

Il Team di Seoattivo si è occupato della realizzazione

  1. Ideazione Format
  2. Creazione Contenuti
  3. Gestione Registrazione Podcast
  4. Postproduzione
  5. Gestione upload e diffusione podcast
  6. Veste Grafica

La realizzazione di un podcast può essere un ottimo punto di partenza per l'inizio della propria comunicazione online puntando evidentemente sul marketing di contenuto.

Molti pensano erroneamente che i contenuti debbano essere sempre testuali, invece l'utilizzo dell'audio può essere sicuramente uno strumento molto interessante per far conoscere la propria esperienza professionale.

La creazione di un podcast nel caso dello "psicologo dei bambini" si rivolge ad un pubblico alla ricerca di conoscenza, naturalmente non è detto che debba essere per forza così potrebbe essere anche possibile avere un pubblico alla ricerca di intrattenimento

Creare un podcast è dal mio punto di vista molto più semplice rispetto alla creazione di video e probabilmente anche più veloce della creazione di articoli tematici per un blog, partendo dal presupposto che chi realizza il podcast sia un esperto del suo settore.

Nel caso volessi saperne di più sui podcast puoi contattarci la info@seoattivo.it

Google, da pochi giorni, ha reso ufficiale il lancio dei Post su Google su scala mondiale.

 I post nel Local Panel sono finalmente visibili in Italia e in altre parti del mondo escluse fin ora nel perido di sperimentazione.

I Google Post erano in fase di test dal 2016, quindi un periodo di tempo piuttosto lungo.

Il prodotto in questione consente a un utente di Google MyBusiness verificato di pubblicare post, mini articoli dotati di testo ed una foto ed un call to action,  fino ad un massimo di 300 parole e  una foto direttamente nei risultati del Knowledge Panel.

Quando un utente cerca un'azienda su Google, può visualizzare le informazioni su quell'azienda in un riquadro sulla destra dei risultati di ricerca. Le informazioni contenute in questo riquadro, chiamato Knowledge Panel, possono aiutare i clienti a scoprire e contattare la tua azienda.

Comprendente bene quanto sia importante per le aziende locali ed i professionisti che svolgono un'attività sul territorio la gestione di questo pannello in maniera corretta. Significa ottenere alta viabilità per potenziali clienti.

Il posto è una piccola informazione in più che vi permette di rendervi più visibili nella scheda.

Post su Google

 

 

 

 

 

 

 

Scrivere sui Post di Google di fornisce una nuova possibilità di collaborare con i tuoi potenziali utenti/ clienti.

I post avranno una durata temporale limita di solo una settimana, e fino ad un massimo di di 10 post contemporaneamente.

Come Faccio ad inserire un post?

la funzione per inserire è molto semplice, basta accedere Google My Business e accedere alla dashboard della scheda locale Nel menù si visualizzerà la tab Post

 

Se vuoi creare una campagna di lead generation per realtà locali ed essere sicuro di aver fatto tutto in maniera corretta di consiglio di seguire questa utile check list!

Questa checklist è valida per chi voglia creare un progetto basato su Adwords.

Tradotto significa se vuoi ottenere nuovi clienti per la tua attività locale

 

lead genarationStep 1: Crea una Landing Page meglio conosciuta come pagina di atterraggio e mettila online su un tuo sito web o su un nuovo dominio acquistato appositamente.

Step 2: Crea un account Google my Business per integrarlo all'interno della campagna di Adwords e per fornire credibilità al tuo progetto per le ricerche locali.

Step 3: Crea un account google Adwords.

Step 4: Inserisci nella tua landing page il codice per il remarketing di google Adwords

Step 5: Verifica il funzionamento del remarketing della tua landingpage o pagina di atterraggio

Step 6: Trova quali sono le parole di ricerca che potrebbero interessare i tuoi utenti e più interessanti per generare traffico

Step 7: Organizza le parole in gruppi tematici

Step 8: Scrivi il testo per i tuoi annunci di Adwords e per i Sitelink e le estensioni di Callout.

Step 9: Comincia ad implementare la tua campagna in Adwords.

Step 10: Fai Partire la Campagna!

Step 11: Monitora le conversione e aggiusta le tue offerte e budget a seconda dei risultati.

Step 12: Aggiungi la funzione di remarketing per andare ad influire sulle persone che hanno visitato la tua landing page.

Step 13: Decidi se la tua campagna funziona e se è il momento di farla crescere o di ridurla.

Step 14: Se vuoi implementarla puoi:, aggiungere altri motori di ricerca Bing e Yahoo, aumentare il range geografico, aggiungere parole chiave .

Step 15: Esegui degli split test sui copy delle campagne e guarda quelle che rendono di più in termini di conversioni.

Step 16: Esegui spilt Test sulle landing Page e  massimizza le conversioni

Step 17: Fai crescere la tua attività locale grazie ai clienti generati dalla attività online

Step 18: Prova a Pensare se la tua attività locale ha bisogno di pubblicità anche su Facebook

Niente di difficile, ma un buon metodo per tenere il tuo lavoro o quello della tua agenzia web sottocontrollo.

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